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Il dolore alla cistifellea (parte superiore destra dell'addome) può essere lieve o grave. Le pietre, in molti casi, sono da biasimare, ma dovresti consultare un medico per escludere altri problemi. Quando il disagio non è molto intenso, i farmaci da banco possono offrire sollievo rapidamente; a lungo termine, i cambiamenti nella dieta possono diminuire la possibilità di calcoli alla cistifellea. Tuttavia, quando il dolore è insopportabile o accompagnato da febbre e ittero, recati al pronto soccorso più vicino.
Passi
Parte 1 di 3: ottenere sollievo dal dolore veloce
- Prendi un analgesico da banco, come il paracetamolo. Di solito, questo è quello che meglio agisce sui disagi della cistifellea, controllandoli immediatamente. Seguire sempre le istruzioni sul foglietto illustrativo e sapere che il medicinale può causare problemi al fegato, quindi assicurarsi che il dolore non provenga dal fegato.
- I FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), come l'aspirina o l'iburprofen, devono essere assunti solo su consiglio del medico. Tali farmaci possono irritare lo stomaco, peggiorando il dolore biliare.
- Quando i farmaci da banco non funzionano, il medico può prescrivere un antispasmodico, che rilassa la cistifellea.
- Consumare tutti i farmaci secondo le istruzioni del medico o secondo le istruzioni sul foglietto illustrativo.
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Applicare a impacco caldo sulla posizione interessata. Per un sollievo immediato, avvolgi in un asciugamano una bottiglia di acqua calda, un cuscino riscaldato o un impacco venduto nei negozi. Posizionalo sulla parte superiore dell'addome e lascialo in posizione per 20-30 minuti.- Alzati e prova a camminare dopo aver applicato l'impacco (ogni due o tre ore quando si manifesta il dolore).
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Usa un impacco caldo con olio di ricino. Preparalo immergendo un panno o un asciugamano pulito in olio di ricino puro, posizionandolo sul punto dolente e coprendolo con pellicola trasparente. Tieni l'impacco caldo sulla plastica per 30 minuti per combattere il dolore e l'infiammazione.- Eseguire l'applicazione con l'olio caldo una volta al giorno per tre giorni.
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Prepara una tisana alla curcuma. Affetta un pezzo di radice di curcuma di 5 cm e fallo bollire in una padella per fare il tè; un'altra opzione è prendere un supplemento da 1.000 a 2.500 mg di curcuma ogni giorno. Tra gli altri disturbi medici, la curcuma viene utilizzata per combattere i problemi biliari.- Sebbene di solito non rappresenti alcun rischio, è meglio parlare con il medico prima di assumere tè o integratore di curcuma.
- La curcuma e altre erbe possono svuotare rapidamente la cistifellea. Anche se la maggiore circolazione della bile aiuta a migliorare il dolore, potrebbe esserci un blocco nelle vie, causando altre complicazioni; come sempre il medico saprà dare le migliori indicazioni.
- Chiedi al tuo medico di usare erbe, integratori e metodi di "disintossicazione". Esistono diversi tipi di rimedi casalinghi per il disagio biliare, ma la stragrande maggioranza non ha prove scientifiche; Inoltre, alcuni di loro possono finire per peggiorare i disturbi della cistifellea, altri problemi e interagire con i farmaci.
- Cardo mariano, menta, cicoria e altre erbe dovrebbero alleviare il dolore ai calcoli biliari, ma c'è la possibilità che blocchino i dotti biliari e causino ulteriori complicazioni.
- Alcuni hanno sentito dire che l'aceto di mele e l'olio d'oliva sono buoni per la disintossicazione della cistifellea, ma non ci sono studi di conferma. Inoltre, i metodi di "pulizia", che sostituiscono i pasti solidi, possono finire per peggiorare l'incidenza dei calcoli biliari.
- Alcune persone dicono che bere acqua salata favorisce anche una pulizia dell'apparato digerente, ma questa tecnica è pericolosa e dovrebbe essere evitata.
- Usa la betaina cloridrato per migliorare i problemi digestivi. L'integratore di cloridrato non influisce direttamente sulla cistifellea, ma può aiutare la digestione e combattere i sintomi correlati, come nausea, gonfiore ed eruttazione. Una dose normale è di almeno 600 mg di betaina cloridrato ai pasti.
- La betaina cloridrato può essere ottenuta da qualsiasi farmacia senza prescrizione medica.
- Chiedi al tuo medico se l'integrazione di cloridrato è giusta per te. Non deve essere assunto da pazienti con una storia di ulcere gastriche, gastrite, bruciore di stomaco o reflusso acido. Quando senti una sensazione di bruciore allo stomaco, smetti di usarlo.
Parte 2 di 3: apportare modifiche alla tua dieta
- Bere almeno 8 bicchieri di acqua (2 L) al giorno, che è ottimo per la salute generale e può aiutare il corpo ad abbattere le sostanze che formano i calcoli biliari. Quando si soffre di diarrea correlata a tali problemi, è ancora più importante rimanere idratati.
- Gli 8 bicchieri sono generalmente consigliati; nelle giornate più calde o durante l'allenamento (intenso e caldo, ad esempio), consumare da 450 a 900 ml all'ora.
- Mangia cibi con più fibre, come frutta, verdura e cereali integrali. Le fibre aiutano ad abbassare il colesterolo biliare, prevenendo la formazione di calcoli. Frutta fresca, verdura (soprattutto quelle con foglie verdi), lenticchie, riso integrale, pasta integrale, pane e cereali sono alimenti ricchi di fibre.
- Se hai subito un intervento chirurgico alla cistifellea di recente o segui una dieta speciale, consulta prima il tuo medico per scoprire quante fibre puoi ingerire.
- Aumenta il consumo di agrumi e altre fonti di vitamina C, che facilita lo scioglimento del colesterolo da parte dell'organismo, cioè riduce la possibilità di soffrire di calcoli biliari. Prendi da 75 a 90 mg di vitamina C al giorno, che è quasi la quantità di un bicchiere di succo d'arancia o di un'arancia di media grandezza; è molto semplice ottenere questa quantità giornalmente.
- Altri agrumi, come pompelmo, limone, kiwi, fragole e peperoni verdi e rossi hanno anche vitamina C.
- Se lo desideri, chiedi al tuo medico se è possibile assumere quotidianamente un integratore di vitamina C. Non dimenticare che il corpo assorbe i nutrienti dal cibo meglio degli integratori.
- Limita il consumo di carboidrati raffinati e zuccheri artificiali. La prima categoria comprende i cereali non integrali (pane bianco, riso e farina); gli zuccheri naturali di frutta e verdura non sono nocivi, ma quelli con variazione artificiale (dolci e bibite, per esempio) sono controindicati.
- I carboidrati raffinati e gli zuccheri artificiali sono associati ad un aumentato rischio di calcoli biliari.
- Consuma con moderazione grassi e oli sani. Gli acidi grassi omega-3 e i grassi insaturi sono opzioni più sane degli oli idrogenati e dei grassi trans. Consumare salmone, trota, avocado e oli vegetali (oliva e canola) per ottenerli, che costituiscono circa il 20% delle calorie giornaliere o circa 44 g in una dieta da 2.000 calorie.
- I grassi sani sono importanti; l'eliminazione di qualsiasi tipo di grasso dalla dieta può aumentare il rischio di calcoli biliari.
- D'altra parte, evita i grassi nocivi, come i grassi saturi e trans, che aumentano il rischio di disturbi alla cistifellea ricorrenti. Sono presenti nei cibi fritti, cibi preparati con margarina, tagli grassi di lonza e carne, pelle di pollo, pancetta e molti altri.
- Inoltre, leggi le tabelle nutrizionali degli alimenti e guarda la quantità di colesterolo. Normalmente, gli adulti non dovrebbero assumere più di 300 mg al giorno; a seconda dei casi, il medico consiglierà un valore giornaliero di 100 mg o anche meno.
- Non saltare mai i pasti e non seguire mai diete "trendy". È importante mangiare a intervalli regolari; quando il corpo non riceve cibo per un lungo periodo, il fegato rilascia più colesterolo nella bile, favorendo la comparsa di calcoli nella cistifellea.
- Le persone in sovrappeso o obese che hanno problemi biliari trarranno beneficio da una graduale perdita di peso. In un periodo di sei mesi, cerca di non bruciare più del 5-10% del tuo peso iniziale.
Parte 3 di 3: ricerca di assistenza medica
- Consultare un medico se i sintomi sono persistenti o gravi. La presenza di lieve dolore nella parte superiore destra dell'addome per alcuni giorni richiede che un medico analizzi la situazione; se le manifestazioni sono gravi, cerchi l'ospedale più vicino.
- Dolore molto intenso che non ti consente di stare seduto o muovere la zona addominale, febbre, brividi, pelle gialla e ittero sono gravi e richiedono cure immediate.
- Quando si sospetta un disturbo della cistifellea, è importante consultare un medico prima di provare qualsiasi trattamento da soli.
- Con il consiglio del tuo medico, trova un piano di trattamento appropriato. Informa i sintomi, la storia dei relativi problemi medici e tutti i farmaci che prendi. Dovrebbe ordinare test, come emocromo e esami di imaging, aiutando il medico a fare una diagnosi accurata e delineare il miglior trattamento possibile.
- È comune che i calcoli renali causino dolore nella parte superiore dell'addome a destra, ma questa manifestazione può anche essere un'infezione, un'ostruzione dei dotti biliari o qualche altro disturbo.
- Per risolvere il blocco dei percorsi e sbarazzarsi dei calcoli, ci sono diverse opzioni di trattamento: rimozione chirurgica della cistifellea, uso di farmaci per sciogliere i calcoli, terapia con onde sonore per romperli o persino eseguire un endoscopico (non chirurgico) procedura.per rimuoverli.
- Per le infezioni biliari, il medico prescriverà antibiotici; nei casi più gravi, potrebbe essere necessario rimuovere la cistifellea.
- Nel periodo postoperatorio seguire le indicazioni del medico, avendo cura del sito operato. Alcuni pazienti possono rimanere fino a una settimana in ospedale, ma di solito vengono dimessi il giorno successivo o 48 ore dopo la procedura.
- Dopo l'intervento chirurgico, il medico può consigliare cibi liquidi per dare un "riposo" alla vescica. Indipendentemente dall'intervento o meno, sarà necessario adottare, a tempo indeterminato, una dieta povera di colesterolo e che non sovraccarichi la cistifellea.
- È normale avere più movimenti intestinali e diarrea dopo l'intervento chirurgico, ma si tratta di manifestazioni temporanee.
Suggerimenti
- Oltre ad altri benefici per la salute, smettere di fumare e limitare il consumo di alcol può ridurre il rischio di calcoli biliari e malattie degli organi correlate.
- Le persone con una storia di dolore biliare dovrebbero evitare diete e allenamenti volti a una rapida perdita di peso, poiché aumentano la possibilità di soffrire di calcoli.
Avvertenze
- Consultare un medico prima di provare qualsiasi misura per trattare il dolore biliare. Infezioni, calcoli o ostruzioni nei dotti biliari sono emergenze mediche e richiedono cure immediate.
- Quando il dolore persiste per più di sei ore, porta a febbre e vomito, o è abbastanza forte da impedirti di avere una vita normale, vai immediatamente al pronto soccorso.