Come dire "grazie" in italiano

Autore: Carl Weaver
Data Della Creazione: 21 Febbraio 2021
Data Di Aggiornamento: 17 Maggio 2024
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Come dire "grazie" in italiano - Enciclopedia
Come dire "grazie" in italiano - Enciclopedia

Contenuto

Che sia per un viaggio o per chiacchierare con un amico dall'Italia, è molto importante avere buone maniere; i ringraziamenti sono sempre ben accetti in qualsiasi parte del mondo, e mostra all'altro che riconosci un certo gesto. Nel caso dell'italiano, il modo più semplice per esprimere gratitudine è dire "grazie" ("gratsie", che significa "grazie"), ma ci sono altre frasi che puoi usare anche per completare.

Passi

Metodo 1 di 3: Speaking the Basics

  1. Come regola generale, scommetti su "grazie" per i ringraziamenti. È la parola più usata per questo scopo in Italia e puoi usarla ogni volta che è necessario.
    • Si dice che l'italiano sia una lingua più formale, ma qui "grazie" non cambia in base al sesso dell'individuo. Quindi è un'opzione intelligente quando non sei sicuro di come comportarti in una determinata occasione.

  2. Esercitati nella pronuncia corretta di "grazie". La nostra prima reazione sarebbe parlare con in mente il portoghese, e in questo caso il "grazie" verrebbe fuori con il suono della "s", come in "casa". Tuttavia, la "z" in italiano è equivalente a "ts" (come in "pizza"); quindi, la cosa corretta da dire è "gratsie".
    • La “r” in Italia è traballante e corta, simile a quella di alcune regioni di San Paolo. Per esercitarti, ripeti parole come "lettera" o "porta", cercando di far vibrare la punta della lingua tra i denti.

    Mancia: Le regole di pronuncia dell'italiano sono molto coerenti e obbediscono alla fonetica. Quando impari il suono di una lettera o di una sillaba, ripeti semplicemente questo in tutti gli altri casi.


  3. Rispondi "sì" o "no" quando qualcuno offre qualcosa. È semplice: dì "sì" ("si") per accettare o "no" (un intermediario tra "nodo" e "nô") per rifiutare. Termina sempre con "grazie" per mantenere un tono educato.
    • Supponiamo che tu stia camminando per le strade di Roma e un venditore offra un fiore; la risposta potrebbe essere "no, grazie" o "sì, grazie", a seconda delle tue intenzioni.

Metodo 2 di 3: essere gentili in altri modi


  1. Per qualcosa di più enfatico, scommetti su "molte grazie". Si pronuncia “molte gratsie”, che equivale a “grazie mille”. Se vuoi sottolineare la tua gratitudine, questa è una buona alternativa.
    • Ad esempio, se qualcuno fa un favore molto significativo, puoi ringraziarlo con “molte grazie”. È un'espressione più energica e mostra che sei stato davvero grato per quel gesto.
  2. In un tono più entusiasta, dì "grazie mille" o "mille grazie". Sembra vicino a "gratsie mile" e letteralmente significa "mille grazie"; in pratica, è lo stesso di "grazie mille". Come in portoghese, in alcuni casi il numero può essere prima o dopo la parola (come in "mille rose" o "mille rose").
    • Puoi dire: "Grazie mille per il suo aiuto!", Che significa "Grazie mille per il tuo aiuto!".
    • In portoghese, non abbiamo l'abitudine di usare i numeri in questo contesto, ma capiamo solo che è l'equivalente di "grazie mille", "grazie mille", "grazie", ecc.
  3. Prova a dire "grazie tante". Questa è un'altra espressione italiana per mostrare una gratitudine speciale. La parola "tante" significa "molti", quindi è uguale a "grazie".
    • Come nel caso di "grazie mille", l'ordine dei termini "grazie tante" può essere invertito senza alterarne il significato.

    Mancia: Questa è anche una frase che può essere usata in tono ironico, in risposta a qualche insulto o offesa; tieni d'occhio il tono.

  4. Se hai intenzione di ringraziare per più cose, rischia il "grazie di tutto". La pronuncia è molto intuitiva e l'idea qui è di dire "grazie di tutto". Ha più senso se la persona ha dato quella forza più di una volta o in modi diversi.
    • Ad esempio, se sei in un hotel a Roma e il proprietario ti dà diversi consigli e informazioni sulla regione, sarebbe carino da parte tua dire "grazie di tutto" al momento del check out.
  5. Per parlare con i più esperti, usa i pronomi formali. La parola "grazie" deriva dal verbo "ringraziare", che significa "ringraziare". È anche un'opzione per mostrare il tuo riconoscimento, ma se lo scegli, fai attenzione: non dimenticare di regolare il trattamento se l'individuo è più anziano o in una posizione di autorità.
    • Se la conversazione è con qualcuno della tua età, più giovane o molto vicino, dì "ti ringrazio" ("ti ringratsio"), che sarebbe qualcosa come "grazie".
    • Se serve un tono più formale, preferisci usare "la ringrazio".
    • Per ringraziare più persone contemporaneamente, dì "vi ringrazio".

    Mancia: Nel caso di "ringrazio", la "r" ha un suono forte e ben arricciato, come quello di "macchina".

Metodo 3 di 3: risposta ai ringraziamenti

  1. Usa "chiodo" come risposta generale per "grazie". È fondamentalmente il nostro "sei il benvenuto". Ogni volta che senti "grazie", puoi dirlo, qualunque sia la situazione o la persona.
    • La parola “prego” è la prima persona singolare del verbo “pregare”, che significa “pregare”. Anche se la traduzione della lettera non ha molto senso, l'idea è la stessa di "niente": sii gentile dopo un ringraziamento.

    Mancia: Se viaggi in Italia, sentirai molti “chiodi”; è comune che negozianti, inservienti e persino cittadini rispondano dopo un "grazie".

  2. Prova a usare "non c’è di che". Si pronuncia "non tchê diquê" e significa "sei il benvenuto". Se il favore era troppo veloce o banale, usa questa espressione per mostrare che non è stato un sacrificio per aiutare l'individuo.
    • Diciamo che qualcuno ti ringrazia per aver tenuto la porta; qui si adatta un "non c’è di che".
  3. Usa "di niente". È come dire "sei il benvenuto", e ha un tono leggermente più informale di "non c’è di che".
    • Puoi anche usare "di nulla" per esprimere la stessa idea.
  4. Chiedi "ma di che?”Per dimostrare che aiutare non era un problema. Questa frase equivale a "ma per cosa?", Ed è un modo divertente per lasciare il favore in buoni rapporti.
    • Se utilizzi questa opzione, fai attenzione al tono e al linguaggio del corpo. È importante mostrare che stai scherzando, altrimenti l'individuo potrebbe pensare che non hai veramente capito la situazione.

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