Come evitare di usare la parola "ritardato"

Autore: Robert Simon
Data Della Creazione: 23 Giugno 2021
Data Di Aggiornamento: 13 Maggio 2024
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Come evitare di usare la parola "ritardato" - Suggerimenti
Come evitare di usare la parola "ritardato" - Suggerimenti

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La lingua cambia nel tempo e con le persone che la usano. La parola "ritardato", ad esempio, è un termine obsoleto che è già stato utilizzato per descrivere le persone con disabilità intellettive, fisiche o dello sviluppo. In passato, usarlo non era disapprovato, poiché era sinonimo di "idiota" - che, a sua volta, una volta era un termine accettabile e persino usato negli ambienti medici. Tuttavia, nel portoghese contemporaneo, la parola è vista come un insulto e può ferire persone con problemi mentali (dopotutto, esclude, denigra e svaluta). Evita a tutti i costi di non essere insensibile e ignorante.

passi

Parte 1 di 2: utilizzo di termini alternativi

  1. Ricorda la definizione di "ritardato". La parola letteralmente significa "arretrato, lento" ed è già stata usata come termine medico ("ritardo mentale") per riferirsi a persone con disabilità intellettive o fisiche. Quando lo usi per descrivere qualcuno, ricevi il messaggio che i disabili sono stupidi o stupidi - e individui del genere meritano tutto il rispetto e la sensibilità del mondo.
    • Comprendi che la parola "ritardato" viene utilizzata in contesti di diffusione dell'odio e può alienare o spaventare i disabili.

  2. Comprendi che il termine "ritardato mentale" non è più utilizzato nella diagnostica medica. Gli operatori sanitari hanno cambiato il termine in "disabilità mentale". Il termine è andato oltre le sue origini cliniche e oggi è considerato inappropriato e offensivo in qualsiasi situazione.
    • È importante conoscere il contesto storico del mondo. Le persone con disabilità sono sempre state (e sono tuttora) maltrattate, discriminate, maltrattate e trascurate. Quindi, il semplice atto di cambiare il tuo modo di esprimerti ed evitare certi termini può fare la differenza oggi e in futuro.

  3. Non chiamare qualcuno o qualcosa che non ti piace "ritardato". Se lo fai, confronterai quell'individuo con persone che hanno davvero disabilità (intellettuali, fisiche o dello sviluppo). Ciò invalida i sentimenti e le identità dei disabili, usandoli per descrivere qualcosa di inutile, idiota e imperfetto. Inoltre, il termine finisce anche per rivoltarsi contro chi lo impiega. Esistono innumerevoli sinonimi interessanti per descrivere cose, persone e situazioni spiacevoli a proprio piacimento, come ad esempio:
    • Se qualcosa è una cattiva idea, usa parole come "noioso", "inutile", "patetico", "cattivo", "testardo" ecc. Se vuoi essere creativo, creare i tuoi insulti. Imprecare può essere accettabile, anche se rende chiunque meno interessante.
    • Se qualcosa o qualcuno ti fa arrabbiare, pronuncia parole come "frustrante", "noioso", "orribile" o "irrazionale".
    • Se qualcosa o qualcuno è disgustoso, usa parole come "disgustoso", "disgustoso", "disgustoso" o "terribile".

  4. Non attaccare mai qualcuno che non ti piace con parole come "ritardato" o "debole". In questo modo equiparerai gli attributi negativi di quella persona a qualcuno che ha davvero delle disabilità. Pensa a parole o frasi alternative, come:
    • Se qualcuno fa qualcosa di sbagliato, dillo "I tuoi atteggiamenti sono privi di significato!’, "Che stupido!’, "Dov'eri con la testa?’, "A cosa stavi pensando?"o "Hai fatto un grosso errore’.
    • Se qualcuno fa qualcosa che ti fa arrabbiare, dillo "Sei incredibile!’, "Mi ha fatto arrabbiare!’, "Mi fa rosso di rabbia!"o "Sorprendente’.
    • Se qualcuno dice qualcosa che ti stupisce, dillo "Questo è molto fastidioso / frustrante / immaturo’, "Non hai idea di quale ruolo ridicolo stai interpretando’, "Smettila di comportarti così"o "Non fare lo schifo’.
    • Se qualcuno fa qualcosa di insensato e insensato, dì qualcosa di simile "Stai ignorando’, "Questo è stupido’, "La tua idea è ridicola’, "Usa la tua testa"o "Non so nemmeno da dove iniziare a descrivere gli errori della tua idea’.
  5. Non usare mai la parola "ritardato" per riferirsi a qualcuno con una disabilità (intellettuale, fisica o dello sviluppo). Se vuoi scoprire se l'intelligenza di qualcuno è influenzata dal problema che ha, chiedi se quella persona ha qualcosa (o, se preferisci, taci).
  6. Chiediti scusa se ti manca la parola. È difficile eliminare certe abitudini. Prendi la decisione consapevole di riconoscere l'errore e chiedi perdono, anche se pensi che la persona insultata non si preoccuperà o sarà influenzata dal termine. Se fai notare il tuo errore, gli altri apriranno gli occhi e, si spera, ci penseranno due volte prima di riprodurre la parola in futuro. Di 'qualcosa come "Mi dispiace per quello che ho detto. Ero cattivo".
    • Anche se pensi che non ci siano portatori di handicap nelle vicinanze, qualcuno vicino a te potrebbe avere problemi impercettibili o incontrare qualcuno con difficoltà del genere. Quindi, se chiedi scusa, la tua sincerità sarà vista come un gesto nobile.
  7. Impegnati a non pronunciare più la parola. Molti di coloro che aboliscono il termine "ritardato" dal vocabolario diffondono un flusso di buoni tra amici, familiari e conoscenti. In tal caso, puoi:
    • Chiedi loro di sottolineare i loro errori quando commettono errori. I tuoi amici, ad esempio, possono attirare la tua attenzione ogni volta che la parola sfugge. Questo ti sfiderà anche ad abolire il vocabolario "ritardato", poiché non vuoi essere un cattivo esempio per gli altri.
    • Avvisa le persone dell'uso scorretto della parola. Molti non hanno idea che "ritardato" sia offensivo. Se diffondi la tua conoscenza, aprirà gli occhi degli altri e li farà ripensare ad alcune cose.
    • Genera discussioni sane. Se le persone ritengono che usare termini offensivi non sia un "grosso problema", cogli l'occasione per insegnare loro ciò che rende queste parole delicate e per controllare la propria verbosità. é importante.

Parte 2 di 2: comprendere le carenze

  1. Smettila di considerare le persone disabili come "meno degne". Considerali diversi, non inferiori e accettali in modo che si sentano parte integrante della società così come sono, con problemi e qualità.
    • Non criticare le persone che si comportano in un modo particolare o che hanno caratteristiche non standard (una forma del viso insolita, un comportamento iperattivo, ecc.). Questi tratti fanno parte della tua personalità e devono essere rispettati, tanto quanto il tuo gusto per i computer o la forma del tuo mento, per esempio.
    • Smetti di usare termini come "idiota" o "sciocco" per descrivere cose brutte. Le persone disabili non meritano un simile confronto (dopotutto, potrebbero avere i tuoi stessi gusti).
    • Comprendi che ogni persona ha il suo valore. Un ragazzo dislessico, ad esempio, può essere un lavoratore dedicato, mentre un tuo amico che ha la sindrome di Down può essere estremamente gentile. Alcune abilità sono anche legate alle disabilità, come la percezione spaziale associata all'autismo.
  2. Ricorda che le persone con disabilità sono normali. Le loro identità non sono definite dalle difficoltà che affrontano quotidianamente. Tuttavia, questo non significa che dovresti evitare o ignorare il problema. Ci sono alcune cose che puoi fare nelle tue interazioni:
    • Conosci bene le persone. Molte persone disabili vogliono solo essere accettate nella società. Non trattateli come "speciali", con parole gentili o parlando di loro come se non fossero in giro. Sii naturale.
    • Comunica con loro. Alcune persone con disabilità intellettiva hanno una migliore comprensione quando sentono frasi più lente; alcuni sanno come comunicare in altri modi, come le espressioni facciali, i gesti delle mani o la scrittura.
    • Studia e impara di più sulla disabilità in questione da solo. Se comprendi meglio la natura di questo fenomeno, saprai come comunicare meglio con le persone e cambiare la tua visione di esse.
  3. Non dare per scontato che le persone abbiano disabilità cognitive in base alle loro capacità fisiche. I segni di carenza nel corpo non sempre indicano che l'individuo ha difficoltà intellettive o non sa come guidare una normale conversazione. Pensa a Stephen Hawking, per esempio! Ecco alcune cose che puoi fare per imparare a interagire con persone in questo modo:
    • Parla con loro in modo normale e diretto. Evita di semplificare il tuo vocabolario o di parlare con un "portavoce". In molti casi, la persona disabile si manifesterà se ha bisogno di utilizzare modalità di comunicazione alternative.
    • Non pensare che ogni persona fisicamente disabile abbia bisogno di aiuto. Per quanto tu voglia tenere le porte, portare la spesa o aiutare queste persone a raccogliere oggetti dal pavimento, puoi finire per essere scortese o escluderle inconsciamente. Offri sempre il tuo aiuto prima di agire, dicendo qualcosa come "Posso aiutarti?"
  4. Adotta le terminologie preferite dai disabili stessi. Questo mostra sensibilità e rispetto. Osserva come l'individuo in questione parla delle proprie difficoltà e imita il suo tono e il suo vocabolario. In alcune situazioni, sentiti libero di chiedere direttamente come dovresti gestire la questione, purché tu sia rispettoso.
    • Alcune persone si sentono a disagio nel parlare delle loro carenze. Conosci un po 'la persona prima di affrontare l'argomento. Dì, ad esempio: "Sono curioso della tua sedia a rotelle. Ti senti a tuo agio a parlare di quello che è successo o preferisci cambiare la direzione della conversazione?"
    • Non tutti i termini sono accettati da tutte le persone con disabilità. Per quanto una persona specifica sia a suo agio con una certa parola, non significa che tutti avranno la stessa visione.
  5. Usa termini generici per descrivere le carenze. Prima di scrivere o parlare in pubblico, ad esempio, fai qualche ricerca per trovare la terminologia corretta per parlare dell'argomento. Se vuoi discutere di un individuo disabile e non lo sai piace, utilizza termini descrittivi come "Maria ha un problema di sviluppo" o "È sordo".
    • Situazioni e luoghi diversi hanno i propri termini per descrivere le carenze. Ogni paese ha i propri modi di trattare le persone con difficoltà, come i sordi, gli autistici e i ciechi. Controlla questo ogni volta che visiti una nuova posizione.
    • Gli Stati Uniti, ad esempio, hanno le loro regole specifiche per quanto riguarda il trattamento dei disabili.
    • Quando non sei sicuro, ricorda di utilizzare termini generici per riferirti ai disabili.

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