Come trattare l'eczema disidrotico

Autore: Morris Wright
Data Della Creazione: 2 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento: 1 Maggio 2024
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Come trattare l'eczema disidrotico - Suggerimenti
Come trattare l'eczema disidrotico - Suggerimenti

Contenuto

L'eczema disidrotico è noto con diversi nomi, come ponpholige o deidrosi, ed è caratterizzato dalla comparsa di piccole bolle sui palmi e sulle dita, nonché sulle piante dei piedi. La causa di questo disturbo della pelle non è esattamente nota, ma sono noti diversi fattori per "attivare" la condizione, come l'esposizione a nichel o cobalto, infezioni fungine, allergie o stress eccessivo. La pelle colpita dalle vesciche tende a diventare più spessa e desquamata nel tempo, provocando prurito, infiammazione e arrossamento. L'eczema disidrotico può essere combattuto con rimedi casalinghi e consulti medici per i casi più gravi.

passi

Parte 1 di 3: trattamento della deidrosi a casa

  1. Usa impacchi freddi e umidi per ridurre l'irritazione. Gli impacchi freddi possono combattere il prurito e la sensazione di bruciore causata dall'eczema. Questo trattamento può anche migliorare l'infiammazione delle vesciche, aiutando a "intorpidire" le terminazioni nervose irritate che causano il disagio. Immergi un panno pulito e morbido in acqua fredda e mettilo in frigorifero per alcune ore prima di avvolgerlo intorno alle mani o ai piedi infiammati.
    • Avvolgere l'impacco freddo sulla pelle infiammata per almeno 15 minuti e due o tre volte al giorno o quando necessario.
    • Per far durare un po 'più a lungo l'impacco, metti il ​​ghiaccio tritato in un piccolo sacchetto di plastica. Lega un panno morbido attorno ad esso prima di applicarlo sulla pelle.
    • Evita di immergere le mani oi piedi infiammati nel ghiaccio. All'inizio, potrebbe esserci sollievo, ma c'è il rischio che i vasi sanguigni vengano danneggiati, causando congelamento.

  2. Applica l'aloe vera. Il gel di aloe vera è un noto rimedio a base di erbe per trattare la pelle infiammata e irritata. Ha una forte capacità non solo di lenire la pelle con prurito, ma di diminuire la sensibilità caratteristica della deidrosi e di accelerare il processo di guarigione. L'aloe vera ha anche proprietà antimicrobiche, molto utili quando l'eczema è "attivato" o esacerbato da infezioni fungine o batteriche. L'applicazione di aloe vera più volte al giorno - almeno durante i primi giorni in cui si notano arrossamenti e irritazioni alle mani o ai piedi - può avere un impatto significativo nella lotta all'eczema.
    • L'aloe vera contiene polisaccaridi (zuccheri complessi) che aiutano a idratare la pelle e mantenerla idratata. Questo può anche favorire la produzione di collagene, che dona elasticità alla pelle.
    • Se hai una pianta di aloe nel tuo giardino, rompi una foglia e applica lo spesso gel interno direttamente sulla pelle irritata.
    • Un'altra opzione è acquistare una bottiglia di gel di aloe puro in farmacia. Per una maggiore efficacia, riporre il prodotto in frigorifero e applicarlo solo quando è freddo.

  3. Considera di applicare l'avena. Un altro rimedio casalingo per lenire le irritazioni della pelle è l'avena, che agisce rapidamente per ridurre l'infiammazione e il prurito della pelle. L'estratto di avena ha composti con proprietà antinfiammatorie, che leniscono la pelle che soffre di eczema. In questo modo preparate una porzione di avena - non troppo densa - e lasciatela raffreddare in frigorifero, applicandola successivamente sulle zone infiammate e lasciandola asciugare. Rimuovere con acqua corrente, ma con attenzione; L'avena funziona anche come un esfoliante delicato e irritare ulteriormente la pelle non farà che peggiorare la situazione.
    • In alternativa, compra l'avena macinata fine (venduta come avena colloidale in alcuni negozi di alimenti naturali) e mescola con acqua fredda in una piccola ciotola. Immergi i piedi o la mano per 15-20 minuti al giorno.
    • Per chi non vuole spendere soldi, è possibile preparare l'avena macinata battendo una porzione di avena istantanea in un frullatore, fino a quando non acquisisce una consistenza fine e liscia. L'avena macinata fine si mescola molto meglio con l'acqua.

  4. Mantieni la pelle idratata applicando unguenti o creme coerenti. Unguenti come la vaselina, l'olio minerale o il grasso vegetale sono spesso raccomandati nel trattamento dell'eczema a causa della ritenzione di umidità che fornisce alla pelle, fornendo uno strato protettivo di potenziali irritanti. Se preferisci, creme come Eucerin e Lubriderm sono più consistenti della maggior parte delle lozioni, hanno un effetto simile, ma dovranno essere riapplicate più spesso degli unguenti, poiché vengono assorbite più rapidamente. Idratare la pelle durante il giorno, soprattutto dopo il bagno, per mantenere l'acqua “bloccata” ed evitare che la pelle diventi secca o fragile.
    • Quando l'eczema è molto irritato e pruriginoso, controlla se c'è la possibilità di applicare una crema all'idrocortisone. La crema di idrocortisone da banco (meno dell'1%) aiuta molto a ridurre gonfiore e dolore.
    • Massaggiare accuratamente la crema o l'unguento nelle parti tra le dita delle mani o dei piedi, poiché sono le regioni più colpite dalla deidrosi.
  5. Consuma antistaminici per combattere il prurito. Gli antistaminici da banco come la difenidramina (Benadryl) o la loratadina (Claritin) possono alleviare il prurito e la risposta infiammatoria caratteristica dell'eczema. Gli antistaminici, più specificamente, bloccano l'azione dell'istamina prodotta nelle reazioni allergiche.
    • Ridurre la quantità di istamina in circolo riduce al minimo l'espansione (dilatazione) dei piccoli vasi sanguigni sottocutanei, riducendo arrossamenti e prurito.
    • Gli antistaminici possono causare confusione, visione offuscata, vertigini e sonnolenza. Evitare di guidare o utilizzare macchinari pesanti durante l'assunzione di antistaminici.

Parte 2 di 3: evitare irritazioni cutanee

  1. Ridurre la temperatura del bagno per prevenire la secchezza della pelle. I bagni caldi, sia nella doccia che nella vasca, possono favorire la secchezza e l'irritazione della pelle a causa dell'alta temperatura dell'acqua, che rimuove gli oli naturali che proteggono la pelle. Pertanto, i bagni freddi o caldi sono le migliori opzioni per il trattamento dell'eczema; trascorrere almeno 15 minuti in un bagno freddo può anche aiutare a idratare la pelle, poiché assorbe facilmente l'acqua. Tuttavia, i bagni caldi tendono a rimuovere l'acqua dalla pelle, soprattutto quando vengono utilizzati sali da bagno.
    • I bagni con sali di Epsom non sono consigliati per il trattamento dell'eczema, nonostante le loro proprietà antisettiche, poiché rimuovono molta umidità dalla pelle.
    • Acquista un filtro per la doccia. Filtra le sostanze chimiche che irritano la pelle, come nitrati e cloro.
  2. Usa saponi neutri e prodotti per la pulizia naturali. I normali saponi possono irritare e seccare la pelle di alcune persone con eczema, quindi è importante selezionare saponi con ingredienti naturali, senza profumo e con idratanti naturali (vitamina E, olio d'oliva, aloe vera). I prodotti detergenti per il corpo ipoallergenici formulati per pelli sensibili (Neutrogena) sono ideali anche per i pazienti con eczema, poiché seccano meno la pelle. Non strofinare mai la pelle con troppa forza, né con spugne, panni o luffa.
    • Infatti, alcuni detergenti, prodotti per la casa e saponi, shampoo, cosmetici e profumi sono noti per scatenare eczemi disidrotici, simili a reazioni allergiche.
    • Per essere sicuri, indossare sempre guanti protettivi quando si utilizzano prodotti per la pulizia della casa, impedendo alla pelle di entrare in contatto o assorbire sostanze chimiche.
    • Ricordarsi di portare indumenti utilizzando detergenti senza prodotti chimici aggressivi e ammorbidenti per evitare residui che possono essere dannosi per la pelle.
  3. Cerca di non graffiarti. Affinché l'infiammazione e le vesciche migliorino, specialmente quando le vesciche o le ferite sono aperte, è necessario mantenere la voglia di graffiare la pelle con l'eczema. L'attrito e la pressione del prurito peggiorano la condizione e provocano più infiammazioni e arrossamenti, oltre ad aumentare il rischio di infezioni batteriche o fungine.
    • È importante tenere sempre le unghie corte per non scoppiare le vesciche quando le grattate senza accorgervene.
    • Una buona idea è usare guanti o calzini di cotone sottili sulle mani per evitare di graffiare la pelle in questi punti.

Parte 3 di 3: ricerca di cure mediche

  1. Le bolle devono essere trattate correttamente. Quando la deidrosi è grave e presenta molte vesciche piene di liquido, non picchiarle o farle scoppiare; invece, vai dal medico per diagnosticare e determinare il trattamento migliore. Rivolgersi a un medico generico o dermatologo per far applicare creme antibiotiche dal professionista e proteggere le vesciche con bende e medicazioni sterili per limitare il rischio di infezione, ridurre al minimo la quantità di tessuto cicatriziale e favorire la guarigione delle ferite. Potrebbe essere necessario drenare grandi vesciche prima di applicare la medicazione.
    • Cambia le medicazioni ogni giorno o non appena si bagnano e si sporcano. Tuttavia, rimuoverli con attenzione per ridurre al minimo l'irritazione della pelle.
    • Quando le bolle scoppiano, applicare una pomata antibiotica sul posto e coprire con bende, senza stringere troppo.
    • Il medico terrà conto anche di altre potenziali cause del problema della pelle. Infezioni fungine, batteri, dermatite atopica, psoriasi, scabbia e varicella sono alcuni disturbi che presentano sintomi simili all'eczema disidrotico.
  2. Discutere con il medico circa l'applicazione di una crema di corticosteroidi da lui prescritta. Poiché modificano la risposta immunitaria del corpo, il cortisone, il prednisone e altri corticosteroidi dovrebbero ridurre il rossore, l'irritazione e il prurito dell'eczema. I corticosteroidi hanno anche forti proprietà antinfiammatorie; il prednisone è più intenso del cortisone ed è generalmente considerato la scelta migliore per il trattamento dell'eczema, riducendo l'infiammazione invertendo le dimensioni dei capillari sottocutanei, oltre a sopprimere la risposta infiammatoria del sistema immunitario.
    • Coprire l'area trattata con un involucro di plastica può migliorare l'assorbimento delle creme a base di corticosteroidi, facendo scomparire più rapidamente le vesciche.
    • Se l'eczema è in fasi avanzate, il medico può raccomandare l'assunzione di steroidi orali (compresse) per alcuni giorni per combattere l'infiammazione e il disagio.
    • Gli effetti collaterali a lungo termine della terapia con corticosteroidi sono: assottigliamento della pelle, edema (ritenzione idrica) e risposta immunitaria compromessa.
  3. Considera l'uso di creme immunosoppressive. Creme e unguenti immunosoppressori - come tacrolimus (Protopic) e pimecrolimus (Elidel) - possono anche aiutare nei casi gravi di eczema, specialmente nei pazienti che desiderano evitare gli effetti avversi dei corticosteroidi. Come si può dedurre dal loro nome, tali rimedi sopprimono la risposta immunitaria dell'organismo agli agenti irritanti che provocano l'eczema, riducendo l'infiammazione, il rossore e il prurito; tuttavia, tali rimedi possono aumentare il rischio di infezioni della pelle e persino di cancro della pelle, quindi usali come ultima risorsa.
    • Le creme e gli unguenti immunosoppressori non sono raccomandati per bambini e donne in gravidanza.
    • La soppressione del sistema immunitario può rendere il paziente più suscettibile a malattie infettive come influenza e raffreddore.
  4. Prova la fototerapia. Se gli altri trattamenti non hanno alcun effetto nel combattere la deidrosi, il medico può consigliare un tipo di terapia della luce che combini l'esposizione alla luce ultravioletta con alcuni farmaci che rendono la pelle più "ricettiva" a queste radiazioni. Apparentemente, la fototerapia funziona aumentando la produzione di vitamina D nella pelle, sterminando i microrganismi causali. Fornisce meno infiammazioni, prurito e una guarigione più rapida nel 60-70% delle persone.
    • La forma più comune di fototerapia nel trattamento dei problemi della pelle è l'ultravioletto con UVB a banda stretta.
    • La fototerapia UVB a banda larga, PUVA (Psoralen e Ultraviolet A) e UVA1 sono altre forme di fototerapia utilizzate per combattere l'eczema.
    • La fototerapia evita la parte di luce solare che contiene ultravioletti, che è quella che causa molti danni alla pelle e può accelerare il processo di invecchiamento, aumentando la possibilità di cancro della pelle.

Suggerimenti

  • In genere, l'eczema disidrotico scompare senza gravi conseguenze dopo poche settimane o mesi. Tuttavia, i sintomi possono ripresentarsi di tanto in tanto.
  • Se si graffia troppo l'eczema, la pelle può essere cronicamente irritata e spessa.

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